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19-02-2023

Scegliere il parquet laminato: la guida Edilvetta

Vuoi rinnovare casa, ma decisamente non vuoi spendere una fortuna, e non vuoi perdere troppo tempo tra i lavori? Adori il parquet e i pavimenti in legno, ma non vuoi doverti preoccupare di graffi, urti e macchie?

Come sempre, Edilvetta ha la soluzione per te: sostituisci il tuo vecchio pavimento con un parquet in laminato firmato Edilvetta. E la tua casa sembrerà come nuova in un batter d’occhio!

Perché scegliere il pavimento in laminato

Che siate alla ricerca di un pavimento effetto legno, o un pavimento effetto marmo, uno dei principali motivi per cui le persone amano il parquet laminato è l’incredibile realismo delle finiture, che riproducono con un altissimo livello di fedeltà l’aspetto, i nodi e le venature naturali del legno o della pietra. Il tutto, senza i naturali svantaggi dei materiali originali.

I pavimenti in legno, infatti, sono particolarmente suscettibili al calpestio e ai graffi, e come i pavimenti di marmo, rischiano di rovinarsi con le macchie e gli agenti chimici solitamente utilizzati per rimuoverle, quindi  non sono così facili da pulire. Inoltre, i parquet in legno tradizionale e i marmi subiscono variazioni di colore con la luce del sole, e i costi della materia prima e dei lavori di installazione non sono decisamente economici.

Il pavimento in laminato, al contrario, è molto più robusto e resistente all’usura e al calpestio, tanto più quelli di Edilvetta, che si distinguono per l’incredibile qualità dei materiali, e vi assicurano un pavimento resistente e longevo. E la possibilità di posa flottante, ovvero sovrapponendo e incastrando semplicemente le assi del nuovo pavimento sopra a quello vecchio senza l’uso di colle o fissativi, non solo rende i lavori di posa molto più economici, ma consente anche di completarli rapidamente, rinnovando così il vostro appartamento in un batter d’occhio, e tornando immediatamente a camminare e posare i mobili sul vostro pavimento. Con una resistenza, nonostante la facilità e rapidità di posa, uguale a quella di qualunque altro pavimento, perché si tratta di un pavimento fermo, fisso come fosse incollato a terra, e definitivo.

Come scegliere il laminato

I parametri da tenere in considerazione nella scelta del proprio pavimento laminato sono tre: se il primo, il colore e il tipo di resa estetica, sono intuitivi, poiché il pavimento in laminato deve armonizzarsi con l’arredamento e l’atmosfera d’insieme dell’ambiente, gli elementi più “tecnici” sono la classe d’uso e la resistenza all’abrasione.

La classe d’uso è molto intuitiva, perché si tratta di un simbolo grafico, contenuto all’interno di un tassello rettangolare dagli angoli smussati, sulla scheda tecnica. L’icona dell’ambiente, riportato al suo interno, può essere una casetta, o un’azienda, in entrambi i casi con delle piccole sagome di omini accanto e un numero sotto. In questo modo è subito chiaro se il pavimento è indicato per l’utilizzo all’interno delle abitazioni, nel caso dell’icona della casa, o nelle aziende e in generale nei locali ad uso commerciale. Il numero di omini, e la cifra sotto di loro, identificano invece i numeri di utilizzo: le sagome possono essere da uno a tre, e i numeri relativi vanno da 21 a 23 per gli edifici domestici, e da 31 a 33 per le aziende. Più il numero è alto, maggiore è la resistenza del pavimento al calpestio.

Il secondo elemento è la resistenza all’abrasione, e anche in questo caso, secondo la normativa europea, in base alla destinazione d’uso domestico o professionale si possono identificare diversi livelli di resistenza, da quello moderato minimo AC1 (domestico), fino al massimo livello di resistenza AC6, per le applicazioni industriali in luoghi di traffico pesante.

La resistenza del pavimento dipende anche dal suo spessore. Attualmente, in commercio ci sono misure dai 6 ai 12 millimetri, che assicurano evidentemente diversi standard di resistenza. Lo spessore minimo di 6mm, infatti, viene applicato solitamente solo in modo temporaneo, come allestimenti fieristici o stand. Già per gli usi domestici, infatti, è meglio partire dai 7mm, per garantire lo standard minimo di resistenza all’abrasione di livello AC1, mentre per la pavimentazione di un negozio o un edificio professionale, dove il calpestio è più intenso, i livelli minimi AC5 e AC6 richiedono spessori decisamente più significativi.

Di questo, comunque, non dovete preoccuparvi: pensa a tutto Edilvetta. Edilvetta, infatti, non è solo 250 metri quadri di showroom dedicati a parquet laminati e resilienti LVT. Edilvetta è anche referente unico per preventivo, installazione, garanzia e assistenza sui prodotti. Voi dovete solo prendere un appuntamento con un nostro tecnico, e lasciarvi guidare nella nostra vastissima esposizione, per farvi ispirare dagli effetti antichi di Quickstep Unilin Versailles chiaro, o dall’incredibile effetto marmo del modello Arte Marmo di  Carrara. Di tutto il resto, si occupa Edilvetta!